A me non piace quello che faccio, lo faccio solo per senso di responsabilita. Mi fa schifo quello che faccio, sono disperato…
E’ sicuramente l’ennesima boutade del Silvio che mette però in risalto quanto detto da PierFerdy Casini, “Berlusconi al Colle? Non sarebbe uno scandalo” (link): se fare il premier gli fa schifo, fare il Presidente gli farà ca**re.
Ma se lui è disperato noi cosa dovremmo dire?
Una girandola di cazzate riempie le news quotidiane, tanto che è impossibile approfondire un solo argomento. Vediamone in breve alcune.
Frattini al DurbanII, conferenze di pace a Ginevra, minaccia insieme agli altri paesi il ritiro per le frasi “antisemite” del testo. Frasi riferite all’operato di Israele anche a Gaza, tipo “in violazione dei diritti umani internazionali, un crimine contro l’ umanità e una forma contemporanea di apartheid”, “profonda preoccupazione per le discriminazioni razziali compiute da Israele contro i palestinesi e i cittadini siriani nel Golan occupato”, “tortura, blocco economico, gravi restrizioni di movimento e chiusura arbitraria dei territori”. Frasi, sicuramente dure, che però non hanno carattere di antisemitismo (sempre che Frattini abbia mai aperto un dizionario) e che, alla luce dei recenti fatti di guerra, non si possono non tenere in considerazione.
Sulla cresta dell’onda in questi giorni c’è pure il Papa che, dopo l’exploit contro i preservativi (“i preservativi non servono, anzi creano problemi, contro l’AIDS ma serve solo una nuova spiritualità e sessualità”, link) ci fa sapere che si informa ed è sempre attento alle nuove evoluzioni sociali:
attacca le multinazionali che “invadono” l’Africa, “si appropriano delle risorse naturali” e “deturpano il creato”
ANSA sul discorso del Papa
Lo avvisate che il colonialismo è iniziato nell’800? E che gli africani lo sanno benissimo mentre sarebbe più forte il messaggio se detto alle superpotenze? In ogni caso una notizia apparsa su ADNKronos informa che a Washington il 3% della popolazione è affetta dal virus HIV o ha l’AIDS, la stessa percentuale dell’Uganda. ‘Sti americani ancora col vecchio metodo del preservativo…
Ancora problemi per la presidenza RAI: dopo che “il principale esponente dello schiramento a noi avverso” (Veltronizzato!) ha bruciato le candidature di Guglielmi, Claudio Petruccioli, Fabiano Fabiani e Ferruccio De Bortoli, il Silvio deciderà qualche parametro per avere finalmente un nome? “Lo voglio alto, abbronzato, che lavori nel settore e che abbia il papà che fa un lavoro importante…chessò, deve fare almeno il premier!” pare abbia affermato, uscendo dalla doccia.
DDL sicurezza, 101 deputati del PdL (sisi, la “L” è giusta!) remano contro l’assurda e discriminatoria norma che obbliga i medici (ma anche gli insegnanti, sostendono i 101 deputati) a denunciare i clandestini. Chiedono quindi di non porre la fiducia (ancora?) sul testo e votare “secondo coscienza”. Sui temi etici Silvio si è espresso recentemente parlando appunto di “liberà di voto“: vediamo se si rimangia pure questo.
Soldi alle imprese. Slogan della Marcegaglia e inno alla ripresa. Incontro col premier, ricevuti aiuti. Giusto, rilanciare l’economia partendo dalla produzione. Peccato che, nelle stesse ore, uscisse il resoconto sul 2008 di INPS in cui pare chiaro un dato: l’82% delle imprese controllate non erano in regola. Nelle imprese piccolissime la crisi la farà da padrona e quindi gli escamotage, sdoganati dal Silvio in persona ricordate?, sono frequenti e talvolta necessari per non chiudere. Ma la cifra è ben consistente. Guardate dalle finestre, la vostra via: 4 aziende su 5 non sono in regola. Ahhh, la fiducia!
L’ultima notizia è positiva: lo stato del New Messico ha abolito la pena di morte. Meno uno.
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