Tempi durissimi per viaggiare…
Tra la crisi e la “svolta verde” di Obama ogni giorno c’è una novità nel settore & affini.
La FIAT agonizza, Alitalia se n’è già andata ma è ritornata manco fosse Lazzaro (se pensiamo a chi si era paragonato Silvio tempo addietro…), Toyota ritira 1.300.000 auto nel mondo per problemi di fabbicazione, il salone dell’auto a Barcellona è saltato perchè tutte le case vogliono risparmiare e rinviano il lancio dei nuovi modelli, le FS lasciamole stare, i governi che iniettano capitali nel mercato dell’auto…
Ma andiamo con ordine.
Tra una decina di giorni il governo varerà, finalmente e in ritardo rispetto a tutti gli altri stati europei, un pacchetto di norme per arginare la crisi. Prima fra tutte una bella di iniezione di fiducia alla FIAT, si parlava di 300 milioni poi si vedrà, discussa subito da Montezemolo: “sono spicci”. Io gli darei una bella social card al Luca Cordero.
Bisognerebbe anche che si mettessero in testa che una Panda “ecologica” 1.2 non può costare 13.900 euro…
E che facessero qualcosa anche per le industrie (e quindi che non paghi la “svolta verde” solo il settore dell’auto) visto che, dati Istat, sono loro che inquinano per l’80%…
L’importante è che i lavoratori non perdano il posto, giustamente, e che si ricominci a produrre e a vendere. Quindi lavoratori nelle fabbriche ma anche soldi nelle tasche degli acquirenti? Vedremo.
L’idea è quella di rimettere in moto un ricambio del parco auto italiano vecchio rispetto a quello medio europeo: quindi metteranno fuori regola Euro 0, Euro 1 e Euro 2? Pare di sì, anche se costringere le famiglie ad un passo così radicale (pare, secondo ANSA, che i veicoli di queste categorie siano 15 milioni in Italia) con questa crisi senza soldi in saccoccia sia piuttosto rischioso. E la storia darebbe torto anche alla strategia, ma tant’è: fate attenzione a fare acquisti e leggete la normativa per non avere delle brutte sorprese.
Lufthansa farà ricorso per avere la possibilità di viaggiare sulla tratta Milano-Roma, per ora esclusiva di Alitalia. Ci volevano i tedeschi per farci capire che se non c’è mercato i prezzi sono alti e le compagnie falliscono.
E’ stato arrestato l’inventore dei T-Red, quei simpaticissimi semafori che se passi col rosso ti fotografano, se passi col giallo ti fanno scattare il rosso prima e devi inchiodare (con tanti saluti alla sicurezza) e se passi col verde hai culo. Insomma, problemi di omologazione e scattano le manette. Ma se le multe sono fatte da apparecchi che non sono omologati, i soldi se li sono presi comunque. Evvai.
Le Ferrovie non se la passano meglio: FrecciaRossa dovrebbe essere una svolta epocale, ma continuano gli incidenti e FS si chiude in un muro d’omertà. Terzo caso di ETR che si spezza, chi denunciò l’accaduto (un macchinista mi pare) venne licenziato perchè faceva cattiva pubblicità al’azienda ma diceva il vero come testimoniano altri. Nessun treno si deve rompere per nessun motivo, sostengono i tecnici, e se questo avviene (ne danno notizia su “Ancorainmarcia“, giornale dei macchinisti) per ben 13 volte forse è il caso di controllare.
Ultima ma non ultima una “buona” notizia, su cui concordo. ” Il ministro degli Esteri Franco Frattini dice sì alla proposta che Francesco Rutelli, in qualità di presidente del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ha già consegnato al Governo[…] affinché la traduca in normativa per liberare i contribuenti dai costi di scelte irresponsabili.” si legge su ANSA. Se vai tra i guerriglieri a farti le vacanze lo fai a tuo rischio e pericolo. Altrimenti vai a Ravenna come tutti. A sfracellarti sulle giostre di Mirabilandia.
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