Una delle grandi battaglie della Chiesa Cattolica nell’era contamporanea è sempre stata quella contro i contraccettivi.
Pillole e preservativi non vengono recepiti dalla Santa Sede, probabilmente perchè non ne capiscono l’importanza.
Radio Vaticana ha ritirato l’invito, per la partecipazione ad una trasmissione, all’ a.d. di Novartis Daniel Vasella (“nomen omen”) perchè
L’approccio del Vaticano alla contraccezione artificiale non può essere soggetto al più piccolo dubbio […] Abbiamo appena appreso dalla stampa che Novartis produce anche contraccettivi.
ed inoltre afferma che
[l’ospite] non deve necessariamente esprimere il punto di vista del Vaticano.
Precisazione quanto mai appropriata, dopo aver ritrattato l’invito. Ricorda molto il Papa a “La Sapienza”, non trovate?
Strana inoltre questa presa di posizione. Dopo aver letto la notizia, non ho fatto la stessa associazione di idee di Radio Vaticana (e meno male!): Novartis mi ricordava qualcos’altro.
Ad esempio come quando nel 2007 Novartis ha perso la causa contro il governo indiano; in discussione c’era la non possibilità da parte delle casa farmaceutica elvetica di “brevettare come nuovi farmaci i banali miglioramenti apportati su principi attivi già noti” (link). Medici Senza Frontiere lanciò una campagna in favore del governo indiano perchè
L’India è una delle principali fonti di farmaci generici a prezzi accessibili, incluse molte versioni economiche di medicine contro l’Aids. Questa fiorente produzione di farmaci economici e di qualità è stata possibile perché – fino al 2005 – l’India non riconosceva brevetti sui medicinali. Più della metà dei medicinali utilizzati per curare l’Aids nei Paesi più poveri sono prodotti in India. Anche MSF usa i farmaci indiani per trattare l’80% dei suoi 80mila pazienti sieropositivi. “Per estendere a più persone possibile i programmi di lotta all’Aids dipendiamo interamente dalla disponibilità di farmaci economici e di qualità prodotti in India – ha detto Christophe Fournier, presidente internazionale di MSF – Non possiamo permettere che questa fonte essenziale di farmaci generici si esaurisca”.
Per fortuna, data la rilevanza dei medicinali indiani nei paesi più poveri, Novartis perse la causa.
Oppure mi ricordava un farmaco in particolare, il Ritalin. Farmaco che, oltre all’impiego nella lotta contro alcune malattie, viene dato ai bambini “molto vivaci”, come si diceva una volta. Ricordiamo che gli effetti del metilfenidato, principio del Ritalin, sono simili a quelli delle anfetamine.
intervento preceduto dalla solita ottima Gabanelli in Report
Senza disquisire sulle proprietà vere o presunte del farmaco, pare quantomeno insolita la presa di posizione contro i contraccettivi e non contro gli altri “business” della Novartis.
Vorrei fare della satira tagliente seguendo il filo logico: ritalin – bambini sedati – preti pedofili.
Ma non la faccio.
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